É appena trascorso l’8 marzo, la festa della donna. Non mi sono espressa al riguardo perchè tutt* hanno detto tanto, ma oggi voglio ricordare una donna, mia nonna, omaggiandola con questa ricetta della pasta frolla proveniente direttamente dal suo ricettario di fiducia.
In quanto ricetta “tradizionale”, non prevede l’uso della planetaria, della frusta, o di qualsiasi utensile, e alcune dosi potrebbero non essere precisissime. Ma è un po’ questo il bello delle ricette della nonna, no? Puoi farle e rifarle, saranno sempre buone, ma mai come le faceva lei!
Ingredienti per 6 persone
- 200 gr di farina
- 100 gr di zucchero
- 100 gr di burro
- 2 rossi d’uovo
- limone
- sale
Creare la fontana sul piano da lavoro con la farina. Aggiungere lo zucchero, il burro in pezzetti, i rossi d’uovo, il profumo di limone (oggi diremmo scorza di limone) ed un pizzico di sale. Impastare con le mani, cito “senza aggiungere la più piccola quantità d’acqua, poichè la pasta si amalgama benissimo”. Che fiducia eh!!
Raccogliere l’impasto in un panetto e lasciare riposare per mezz’ora in frigo, o come enuncia il ricettario “al fresco coperto da salvietta”. Qualcuno potrebbe confondere “la salvietta” con le salviette struccanti, per togliere ogni dubbio, usa la pellicola trasparente e metti l’impasto in frigo per mezz’ora. Puoi usare la pasta frolla per realizzare crostate e biscotti.
É così che ho iniziato ad impastare, con questa ricetta sotto braccio e le dita affondate nell’impasto appiccicoso.